Quando cerchi dei nuovi infissi solitamente guardi all’estetica, alla funzionalità e, ovviamente al costo. Confrontandomi con i miei clienti, spesso mi capita che un pensiero sulla questione sulla sicurezza arrivi solo in un secondo momento.
È della tua casa però che stiamo parlando e tenere al sicuro la tua famiglia e le tue proprietà di valore deve essere il tuo punto di partenza nella scelta degli infissi più adatti. Così oggi ho deciso di raccontarti in questo articolo tutto quello che devi sapere sugli infissi antieffrazione: dalle classificazioni alle tipologie di prodotto a cui vengono applicate.
Indice dei contenuti
Il significato di antieffrazione
Antieffrazione, un sistema che ne prevengono, limitano o evitano quasi totalmente lo scasso.
Nel caso di finestre e porte, ad esempio, la caratteristica di essere antieffrazione garantisce l’impossibilità quasi totale di un malintenzionato di poter accedere ai vari ambienti di un edificio.
Un infisso antieffrazione, quindi, tutelare la sicurezza dei tuoi familiari e delle tue proprietà. Esiste una classificazione che indica la capacità antiscasso dei serramenti, ma non solo: anche avvolgibili e inferriate sono tra i manufatti a cui viene applicata questa “graduatoria”.
Scopriamo insieme quali sono le classi antieffrazione.
Le classi antieffrazione degli infissi
La classificazione di sicurezza degli infissi è definita in 6 gradi, dove 1 indica quello più basso e meno sicuro e 6 il top in termini di protezione.
È normata dalla Comunità Europea UNI EN 1627:2011 e le varie classi identificano la resistenza dei serramenti ai tentativi di scasso. I serramenti dei vari marchi vengono sottoposti a test di carico statico, dinamico e attacco manuale e vengono classificati a seconda del tempo impiegato per danneggiarli e degli attrezzi utilizzati.
Vediamo nel dettaglio le 6 classi!
Infissi antieffrazione classe 1
Gli infissi che rientrano nella classe RC 1 garantiscono una resistenza alle effrazioni: possono superare l’attacco di uno scassinatore poco esperto che tenta di forzare il serramento utilizzando solo la forza fisica.
Infissi antieffrazione classe 2
I serramenti in classe RC 2 possono resistere a un tentativo di effrazione con l’utilizzo di cacciaviti, pinze, tenaglie o piccoli coltelli per almeno 3 minuti.
Infissi antieffrazione classe 3
Sono infissi in grado di resistere per 5 minuti ai tentativi di scasso di ladri più esperti che si servono di attrezzature come piede di porco, cacciaviti e martelli.
I serramenti in classe RC 3 possono essere scelti per aree comuni come ad esempio un portoncino condominiale da cui solitamente i malintenzionati evitano di accedere.
Ulteriori “dispositivi” per la protezione degli infissi che troviamo in questa classe sono le inferriate classe 3, che possono resistere per un tempo sufficiente ai tentativi di accesso da parte di malviventi.
Infissi antieffrazione classe 4
Superate le prime 3 classi antieffrazioni minori, il tempo di resistenza e quindi la sicurezza degli infissi aumenta notevolmente.
I serramenti RC 4 possono resistere ai tentativi di accesso di ladri esperti che, oltre agli utensili visti nelle altre classi, utilizzano trapani o seghe. La soglia di sopportazione si alza fino a 10 minuti, un tempo davvero molto lungo che già da solo dovrebbe dissuadere qualsiasi tentativo di effrazione.
Infissi antieffrazione classe 5 e 6
Queste due categorie hanno un tempo di resistenza superiore ai 15-20 minuti, anche ad attacchi con strumentazione elettrica da parte di criminali esperti, gli infissi RC 5 sono pensati per attività commerciali e realtà che trattano o custodiscono beni di lusso, come gioiellerie, banche edifici militari o sedi del potere politico nazionale e internazionale.
Quasi mai vengono gli infissi antieffrazione di queste classi vengono scelti anche per ville e abitazioni private.
Come scegliere l’infisso con la sicurezza giusta
L’esposizione, la zona e la paura sono elementi che concorrono a trovare la giusta soluzione. Il benessere abitativo si progetta ragionando anche su questi argomenti.
Occorre sempre avere una conoscenza specifica per andare in profondità.
Solitamente per una abitazione consigliamo finestre con ferramenta antiscasso per le finestre accessibili o piano terra e portoncino blindati o in alluminio in classe 2 o 3. Non ha senso avere una porta d’ingresso in classe 4 se poi a fianco c’è una finestra con nessun grado di sicurezza, le cose scelte devono avere un equilibrio.